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POSSONO LE BOLLE DI SAPONE ISPIRARE IL DESIGN E L’ARCHITETTURA?

Possono le bolle di sapone ispirare il design e l’architettura?

Sarà per la sua natura quasi eterea o per la sua forma perfetta dalle linee delicate e armoniose, la bolla di sapone è vista da sempre come qualcosa di magico. Ancora oggi, il gioco delle bolle di sapone rimane un evergreen, amato da grandi e piccini.

Chi non è mai rimasto affascinato nel vedere fluttuare nell’aria queste sfere iridescenti? Negli anni, poi, la bolla di sapone ha rappresentato una fonte d’ispirazione in molti campi dell’arte, dall’architettura al design.

BUBBLE CHAIR
SEDERSI
IN UNA BOLLA
(DI SAPONE)

BUBBLE CHAIR SEDERSI IN UNA BOLLA (DI SAPONE)

Nel 1968, il designer finlandese Eerio Aarnio lancia uno dei suoi progetti più iconici e rappresentativi, la Bubble Chair. Si tratta di una sedia di forma sferica, che non poggia su una base ma che è appesa al soffitto.

Aarnio voleva creare una seduta in cui “rifugiarsi”, un posto sicuro dove rilassarsi e isolarsi da ciò che ci circonda, ma che al tempo stesso lasciasse un’apertura con l’esterno. Il fatto che sia appesa al soffitto, poi, rispecchia la natura delle bolle di sapone, che rimangono come sospese nell’aria, fino a scoppiare.

La Bubble Chair non è quindi solo una sedia che ricorda una bolla di sapone, ma una vera e propria esperienza.

PALAIS BULLES STANZE COME BOLLE (DI SAPONE)

© palaisbulles.com / BF images

PALAIS BULLES
STANZE
COME BOLLE
(DI SAPONE)

Un’altra icona del secolo scorso, stavolta del mondo architettonico, è il Palais Bulles, una casa scultura costruita tra il 1975 e il 1989 dall'architetto ungherese Antti Lovag.

Il complesso si trova in Costa Azzurra, a pochi chilometri da Cannes. Un’opera architettonica davvero singolare, dove ogni stanza ha la forma di una bolla, stanze che si ripetono una dopo l’altra, fino a formare una grande struttura dalle forme tondeggianti.

Antti Lovag ha voluto dare alla sua opera un’impronta futuristica, utilizzando però una delle forme più ancestrali che esistono.

L’intero complesso si estende su una superficie di 1200 metri quadrati e può ospitare fino a 500 persone. Oggi, la struttura è utilizzata per accogliere eventi, feste private e spettacoli. Innegabile la somiglianza delle stanze con le bolle di sapone!

BUBBLE ROOM - IN CAMPEGGIO IN UNA BOLLA (DI SAPONE)

BUBBLE ROOM - IN CAMPEGGIO IN UNA BOLLA (DI SAPONE)

Oggi, la bolla di sapone è arrivata ad influenzare anche il mondo del turismo. Negli ultimi anni, stiamo assistendo al fenomeno delle cosiddette Bubble Room, delle strutture a forma di bolla trasparente, generalmente immerse nella natura, che permettono il contatto con l’esterno. La somiglianza con le bolle di sapone è davvero notevole!

Le Bubble Room fanno parte di quello che oggi viene definito glamping, il camping glamour. Una forma di campeggio quindi, ma molto più confortevole. Quel che è certo, è che si tratta di un tipo di alloggio molto particolare e, sicuramente, romantico. Infatti, sono sempre di più le coppie che decidono di passare anche solo una notte sotto il cielo stellato, “avvolti” in una bolla.

Nel corso degli anni, le bolle di sapone hanno ispirato artisti in molti campi, dall'architettura al design. Sono proprio delle piccole opere d'arte! Come quelle che puoi creare tu stesso con il nostro configuratore!

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