Le bolle di sapone sono ritenute un argomento di studio molto interessante in una grande vastità di aree: matematica e chimica, fisica e biologia, architettura e arte, design e pubblicità. La storia delle bolle di sapone inizia molti secoli fa e continua tuttora.

La storia delle bolle di sapone

LA STORIA DELLE BOLLE DI SAPONE: SI PARTE DAL 1500

Fin dal Cinquecento le bolle di sapone hanno affascinato generazioni di artisti per quei giochi di colore che si muovono sulle superfici saponose, per il loro essere lucenti ed effimere, tanto che diventano allegoria della fragilità umana nei dipinti di Rembrandt, Chardin e Manet - per citarne alcuni. Nel corso dell’Ottocento le bolle di sapone fanno le loro prime apparizioni in stampe, incisioni, fotografie e manifesti pubblicitari, come il celebre poster del sapone trasparente Pears del pittore e illustratore britannico Millais.

La storia delle bolle di sapone

Anche molti scienziati, soprattutto matematici, hanno cercato di descrivere le leggi che regolano la forma e la geometria delle bolle di sapone.

Gli studi di Newton e Plateau, per esempio, hanno gettato le basi per la moderna teoria delle superfici minime, dimostrando che la forma sferica della bolla di sapone è la superficie minima necessaria per contenere quel determinato volume d’aria, o ancora come immergendo un telaio di metallo nell’acqua saponata si ottengono delle forme che per il principio di minima energia sono le migliori possibili.

Applicando questo stesso principio all’urbanistica, è possibile ad esempio risolvere il problema del commesso viaggiatore per identificare la lunghezza minima di una rete di cavi e vie di comunicazione che collegano diversi luoghi, ottimizzandone i costi di realizzazione.

La storia delle bolle di sapone

LE BOLLE DI SAPONE IN ARCHITETTURA

Le bolle di sapone non sono solo un gioco per bambini: possono risolvere problemi di traffico, progettazione architettonica, economia e molto altro.

Le lamine di sapone hanno acquisito un ruolo di spicco anche nell’architettura contemporanea. Mai vista una partita di calcio allo stadio Olimpico di Roma o di Monaco di Baviera?

Ebbene, quelle tende sospese che coprono gli spettatori sono realizzate utilizzando modelli di lamine saponate.

La storia delle bolle di sapone

Il primo che ebbe l’idea? L’architetto tedesco Frei Otto.

Il vero trionfo architettonico delle bolle di sapone è avvenuto con la realizzazione del Watercube, la piscina olimpica di Pechino realizzata nel 2008 sul progetto di Ch. Bosse, J. Bilmon e M. Butler, dove architettura e ambiente umano si fondono nel rispetto di alti e diversificati livelli di funzionalità e suggestione.

La storia delle bolle di sapone

LE BOLLE DI SAPONE OGGI SONO BUBBLE WORLD!

Non c’è da stupirsi, quindi, se le bolle di sapone rimangono un gioco senza tempo e senza età, uno di quei giochi semplici, ma capaci di incantare grandi e piccini. Oggi puoi ordinare online le bolle di sapone su bubbleworld.com, dove puoi trovare un mondo di bolle di sapone targate Bubble World: quelle dei Personaggi, ma anche quelle personalizzabili per rendere magica e speciale ogni occasione.

La storia delle bolle di sapone

“Fate una bolla di sapone ed osservatela: potreste passare tutta la vita a studiarla”.

(Lord Kelvin, fisico irlandese dell’Ottocento)