Casa dolce casa, soprattutto quando fuori è freddo, piove o è troppo bagnato per una corsa al parco dopo la scuola. Durante l’inverno ci preoccupiamo degli effetti del freddo sui piccoli, ci sembra sempre non siano adeguatamente coperti e preferiamo che trascorrano il tempo libero ben protetti, al chiuso.

Outdoor education

Anche i più temerari, che trascorrerebbero volentieri buona parte della giornata fuori casa anche d’inverno, possono scontrarsi con alcuni ostacoli.

Non tutte le città ad esempio possono contare su parchi adatti ai bambini o su strutture sportive che siano dotate anche di spazi esterni. Non tutte le scuole hanno a disposizione giardini e cortili. Gli impegni extrascolastici e le nuove tecnologie offrono molti stimoli e opportunità di attività al chiuso, impegnando molto del tempo libero non strutturato a loro disposizione.

LA RISCOPERTA DELL’OUTDOOR EDUCATION

In controtendenza rispetto a stili di vita e di gioco indoor, un numero crescente di famiglie e istituzioni scolastiche ed educative stanno riscoprendo i benefici dell’outdoor education. Originaria del Nord Europa, questa proposta formativa e pedagogica si basa sull’utilizzo dell’ambiente esterno come spazio privilegiato per le esperienze dei bambini. Stare all’aria aperta, insieme ai propri coetanei, accresce le capacità sociali dei bambini e delle bambine che messi in un contesto diverso da quello dell’aula scolastica sono spinti a stare in relazione con se stessi e con gli altri in modo differente. Inoltre, alcune attività aumentano la consapevolezza verso i temi del rispetto dell’ambiente, della percezione del sé nel mondo e della salute di corpo e mente.

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LE ATTIVITA' DELL’OUTDOOR EDUCATION: GIOCHI, STUDIO E… BOLLE DI SAPONE

I bambini amano stare all’aria aperta, sporcarsi, correre qualche piccolo rischio e confrontarsi con i propri limiti. Le attività outdoor semplici e benefiche per bambini "di ogni età" le conosciamo tutti: arrampicarsi sugli alberi e giocare a nascondino facendo attenzione ai suoni e ai rumori del bosco, cercare e studiare le tracce degli animali sul fango o sulla neve, fare un pic-nic con tutta la famiglia, senza lasciare rifiuti e magari accendendo il fuoco nelle aree attrezzate.

E poi raccogliere oggetti o frutti (bacche, rametti, foglie, ghiande, castagne…), che si possono poi classificare e riporre in recipienti o utilizzare per lavori artistici, allenare il senso dell’equilibrio camminando sui tronchi o attraversando fossati, soffiare bolle di sapone, rincorrerle e osservarle mentre scoppiano o rimbalzano su alcune superfici.

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GIOCARE CON LE BOLLE DI SAPONE: LA SPADA BOLLE

A proposito di bolle di sapone, sapete che oltre a quelle nel classico tubetto esiste anche la spada bolle? 120ml di liquido pronto all’uso, spada da sguainare per duelli a colpi di bolle di sapone con gli amici e un soffiatore allungato per bolle grandissime!
La spada bolle Bubble World è un gioco tutto da scoprire e tanti sono i modi per fare le bolle: soffiare, fare piroette, agitare la spada, …

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E adesso… Tutti fuori, natura libera tutti!